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Curiosità

Come organizzano la loro vita le formiche?

Le formiche sono certamente da catalogare tra gli insetti più numerosi in natura sul nostro pianeta, e la loro azione svolge un ruolo di prim’ordine a livello ecologico; sono animali sociali che vivono in colonie che possono essere formate tanto da decine quanto da milioni di unità, ed organizzano meticolosamente la loro vita, convivendo in armonia tra loro grazie ad un preciso schema di organizzazione sociale che le vede dividersi in ‘caste’ a seconda dei ruoli che dovranno svolgere all’interno della società.

La regina depone le uova, i maschi servono soltanto per fini riproduttivi, i soldati hanno esclusivamente il compito di difendere il formicaio, mentre le le operaie cacciano, si occupano delle uova, ed hanno compiti di pulizia del nido; tutto è perfettamente organizzato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso e la loro collaborazione raggiunge livelli incredibili quando, ad esempio nell’attraversare passaggi pericolosi alcune di esse addirittura sacrificano la loro vita per consentire ad altre di poter proseguire il cammino.

Caratteristiche fisiche e comportamentali delle formiche

Hanno sei zampe ed un corpicino diviso in tre parti: testa, torace, addome; la testa è dotata di due antenne, mentre la bocca è munita di possenti mandibole che in alcuni casi riuscirebbero a provocare danni anche ad un essere umano. Il loro colore è generalmente nero, ma esistono numerose specie di colore giallo, arancione, rosso, marrone, ed addirittura verde, a seconda della zona in cui vivono ed anche della loro principale fonte di alimentazione (influiscono molto i pigmenti naturali contenuti nelle piante che mangiano).

Per quanto riguarda il loro aspetto fisico, si potrebbe affermare con certezza che esso varia vistosamente anche in funzione del ruolo che esse svolgono all’interno della colonia; le operaie infatti hanno una testa abbastanza grande, ma non quanto quella di un soldato, dotato inoltre di mandibole molto più forti delle sue. Sia i maschi che le femmine sono dotati inoltre di un aculeo (in alcuni casi funzionante ed in altri invece atrofizzato) posto sull’estremità posteriore dell’addome, ed alcune specie di formiche molto aggressive dell’America Centrale sono famose proprio per questo.

Quante specie di formiche esistono?

Sono circa 15.000 le specie di formiche censite recentemente dagli studiosi, ma se pensiamo che esse sono presenti sul nostro pianeta già da circa 100 milioni di anni forse sono anche poche; scientificamente catalogate come imenotteri, ovvero della stessa famiglia delle api e delle vespe, le formiche vivono in quasi tutti gli angoli del mondo, con la sola eccezione di Islanda, Groenlandia, e la parte più settentrionale del Canada, cosa che lascia intendere chiaramente che odiano il freddo, ma che sono invece capaci di proliferare in ambienti calurosi o addirittura desertici.

La maggior diversità di specie si incontra, come del resto era facile intuire, nelle zone a Clima Tropicale come l’Australia, l’Africa e il Sudamerica, ma si possono trovare molte altre specie di formiche anche in zone del pianeta con un clima più temperato. Tra le categorie più comuni in cui si suole suddividere alcune specie di formiche citiamo le tagliafoglie, le messor, le atta, ognuna di esse caratterizzata da un particolare comportamento o predisposizione naturale.

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L’ordine gerarchico nella comunità delle formiche

Regina, operaie, soldati, maschi; è tutta rinchiusa in queste 4 semplicissime figure l’organizzazione sociale all’interno della comunità delle formiche, tutto facile, chiaro, e ben definito. Ma ci sono grosse sorprese all’interno di questa suddivisione, e sono sorprese che se uno non è informato potrebbe correre il rischio di ignorare per tutta la vita.

La Regina è unica ed è praticamente la sola ad accoppiarsi per dar luogo alla riproduzione, cosa che fa a ripetizione con i maschi, che servono esclusivamente a questo scopo e muoiono immediatamente dopo aver assolto al loro compito; sia le operaie che i soldati sono femmine, le prime con compiti di approvvigionamento e pulizia del formicaio, le seconde dedite esclusivamente a proteggere il nido da eventuali attacchi di intrusi. Vivono in un formicaio composto da stanze che esse stesse costruiscono ed alle quali viene assegnato un preciso utilizzo come magazzino, cimitero, o la stessa stanza della Regina.

La formica vista come superorganismo

Si stima che siano circa 10 milioni di miliardi, una più o una meno, le formiche presenti su tutta la superficie del pianeta Terra; un numero davvero impressionante, specialmente se per un attimo ci mettessimo a pensare come possono comunicare tra loro in modo così rapido, preciso, e soprattutto silenzioso. Bisogna sapere che una formica può produrre diversi tipi di feromoni utilizzando le circa 80 ghiandole disseminate sulle varie parti del suo esile corpicino, e che questa sostanza che secerne può avere vari campi di utilizzo, dalla difesa alla segnalazione di un determinato percorso da seguire per arrivare al cibo.

Ma non è tutto; i motivi che hanno indotto gli studiosi a classificare la formica nella categoria dei superorganismi sono anche altri: si è infatti stabilito in seguito a moltissimi studi ed approfondimenti su questo incredibile insetto, che ha grandi capacità di apprendimento, che è capace di medicarsi da sola mangiando le piante necessarie al suo recupero fisico, che sa ingannare e depredare, ed è addirittura capace di decidere di sacrificare la propria vita a beneficio della comunità nel caso fosse necessario.